Pere cotte e Trenitalia
Ho ben lavato e tagliato delle belle pere ruggini e molto sode in spicchi, le ho messe con poca acqua zucchero di canna e cannella per fare un dessert leggero , visto che nelle feste si mangia troppo.
Poi aspettando che si caramellassero mi sono messa a leggere il quotidiano.
La Repubblica del 30 dicembre 2009, in prima pagina :
< quel ragazzo senza braccia sul treno dell’indifferenza:
privo di biglietto, mostra i soldi al controllore ma viene costretto a scendere>
Ho letto tutto l’articolo con una indignazione crescente, un ragazzo senza braccia con difficoltà di movimento e di parola, e viene umiliato, lui ripete Handicap handicap, per far capire perchè ha avuto difficoltà a fare il biglietto. Ma non c’è pietà ne da parte della controllora, ne da parte del capotreno, ne da parte dei due pol-fer, ne della gente presente che non si mostra solidale. Solo l’autore della lettera cerca di spiegare che senza braccia non poteva nemmeno fare il biglietto alle macchinette.
Lo fanno scendere ugualmente e dovrà prendere un treno dopo con un sacco di problemi, senza posto nel treno successivo.
In piu la controllora ha voluto i dati del signore che ha voluto difendere il disabile perché si è sentita offesa ma essa rifiuta di dare le sue generalità.
Bene, leggete l’articolo, e se già non siete indignati con le ffss, per come vanno i trenitalia, vi verrà la nausea .
A me si sono bruciate le pere
1 commento:
Non sapevo di questo incidente... è veramente uno SCHIFO!!!
Come quando quella famigliola è stata costretta a lasciare una spiaggia di non so più dove, perchè avevano "osato" portare in spiaggia il loro figlio handicappato (non ricordo se su una sedia a rotelle o se down)... che tristezza mia cara...
Ti lascio un fascio di Auguri per questo 2010, e che le prossime pere si cuociano alla perfezione! ^__^
Un Bacione dalla ferrarese ormai marchigiana! :)
Se passi tra un pochino (sto finendo il post ora...), c'è un Premietto per te! =(^.^)=
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