25 nov 2010

Turisti a caso

SONO FORESTI

Vicino al Campo dei Miracoli sei turisti che parlano inglese si sono persi.
Sono le otto di sera, hanno una mappa di Venezia, leggibile, ma non al buio delle calli, hanno un ton-ton che li sta portndo per callette perse, e loro vogliono trovare una certa calletta che sul loro Ton-ton sembra vicina, ma nessuno dei locali conosce.
Mi viene un’ispirazione e chiedo dove vogliono arrivare, se albergo, ristorante, negozio o altro.
Il mio inglese è molto, molto, molto limitato, e so che mi imbarco in un’impresa ad offrirmi di parlare con loro. Essi estraggono una nuova carta in cui qualcuno del bed end brek dove alloggiano a San Marco ha indicato una filza di ristoranti .
Sono scelti ai quattro angoli più persi della città, per dare l’illusione di locali non da turisti, ma sono i soliti posti che si trovano in tutte le guide alternative e non, e cari impestati.
Comunque mi indicano il nome di un ristorante che conosco bene, è sulla mia strada e quindi mi offro di condurli. La signora giovane mi abbraccia riconoscente. Ha scarpette con tacchi e la punta stretta, deve aver camminato ben più della sua abitudine. Tre volte nei dieci minuti di strada si informa se manca molto, camminando mi spiega in inglese che una sua nonna è nata in toscana, e lei non sa spiaccicare una parola di italiano, tanto che leggeva il nome del ristorante ‘Da Gigio’ – DEIGIAIGIOU.
Arriviamo all’agognato ristorante che è chiuso, per il suo turno di riposo. I sei sono costernati e si consultano in inglese, poi mi mostrano il nome di un ristorantino tipo bettola che sta dal’altra parte del canalgrande, in un altro dedalo di callette.
Dico che non posso spiegare come arrivarci, è un altro sestiere, lontano, se vogliono ci sono tanti locali attorno ed io ne frequento spesso uno che è molto buono ed essendo vicino se vogliono li posso accompagnare.
Mi ringraziano, La donna giovane mi abbraccia e mi dice un sacco di gentilezze in inglese.
Li accompagno alla Antica Adelaide, mi fermo fuori e dico che possono controllare fuori il menù ed i prezzi se sono di loro gradimento, dicono che è pieno di gente, spiego che sono quelli che prendono lo spritz al banco e che ci sono due salette dentro, comunque li saluto che non mi interessa cosa vogliono decidere e finalmente torno a casa.
Ieri siamo andati con Rod e due amiche a mangiare alla Antica Adelaide, e così per curiosità chiedo come era finita con gli inglesi .
Si erano seduti ad un tavolo, hanno aspettato il tempo che io non li vedessi e senza dire buona sera, senza una scusa si sono alzati e sono scomparsi.
Foresti, ma mi chiedo perché entrare e sedersi, perché ringrazziarmi tanto e addirittura abbracciarmi? Chissà poi in che buco si sono fatti spennare, o forse hanno preferito Mac Donald che avevano visto aperto?
Chissà se con Ton-ton sono riusciti ad andare a letto prima dell’alba.

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