24 mag 2008

LA STANZA DEL FIGLIO

LA STANZA DEL FIGLIO
PRESTO , ARRIVA E.
SGOMBERA IL SUO TAVOLO, METTI VIA TUTTE LE TUE CARTE DAL CASSETTONE, E I VESTITI DALL'OMETTO DI LEGNO, POI LASCIAMI FARE IL LETTO, DEVO ANCHE SPOLVERARE UN POCO, CERCANDO CON GRAZIA DI NON STACCARE TUTTE LE CARTINE E VECCHIE FOTOGRAFIE, RITAGLI DI GIORNALE E FOTO DI AMORI TRASCORSI DAL SUO GRANDE TABELLONE .
LUNEDI QUANDO MI AIUTA DUSIA LE HO DETTO DI LUCIDARE IL PAVIMENTO, PULIRE I VETRI, ABBIAMO LAVATO LE TENDE E RIAPPESE, MA IL SUO TABELLONE É TROPPO DELICATO, COSI PIENO DI PUPAZZETTI E CON IL NASTRO ADESIVO ORMAI CRISTALLIZZATO CHE NON TIENE PIU'
ARRIVA E LA SUA CAMERA DEVE APPARIRGLI SEMPRE LA SUA, ANCHE SE LA USIAMO UN POCO NOI.
MA FANNO COSI' TUTTI I VECCHI GENITORI O SIAMO NOI UN POCO NEVROTIZZATI?

É NORMALE CONSERVARE LE RELIQUIE DEL PASSATO ANCHE DEI FIGLI CHE, ESSENDO GIOVANI, HANNO PIU PROSPETTIVA VERSO IL PRESENTE E IL FUTURO?

NO.
NON É NORMALE. NON SIAMO NORMALI. MA QUESTO LO SOSPETTAVAMO

20 mag 2008

La cipolla di Neruda

IL MIO AMICO ASTROFILO MI HA MANDATO UNA BELLISSIMA IMMAGINE DELLA COMETA DI HOLMES, UNA PREZIOSA PIETRA DI LUNA VAGANTE TRA PICOLE STELLE , UN CRISTALLO LATTIGINOSO, UNA SPLENDIDA BOLLA DI SAPONE NEL CIELO.
A COMMENTO MI HA MANDATO QUESTA POESIA DI NERUDA

Ode alla cipolla = Oda a la cebolla - Neruda

Cipolla,
luminosa ampolla,
petalo su petalo
s'è formata la tua bellezza
squame di cristallo t'hanno accresciuta
e nel segreto della terra buia
s'è arrotondato il tuo ventre di rugiada.
Sotto la terra
è avvenuto il miracolo
e quando è apparso
il tuo lento germoglio verde,
e sono nate
le tue foglie come spade nell'orto,
la terra ha accumulato i suoi beni
mostrando la tua nuda trasparenza,
e come con Afrodite il mare remoto
copiò la magnolia
per formarle i seni,
la terra
così ti ha fatto,
cipolla,
chiara come un pianeta,
e destinata
a splendere
costellazione fissa,
rotonda rosa d'acqua,
sulla
mensa
della povera gente.

Generosa
sciogli
il tuo globo di freschezza
nella consumazione
bruciante della pentola,
e la balza di cristallo
al calore acceso dell'olio
si trasforma in arricciata piuma d'oro.

Ricorderò anche come feconda
la tua influenza l'amore dell'insalata
e sembra che il cielo contribuisca
dandoti forma fine di grandine
a celebrare la tua luminosità tritata
sugli emisferi di un pomodoro.
Ma alla portata
delle mani del popolo,
innaffiata con olio,
spolverata
con un po' di sale,
ammazzi la fame
del bracciante nel duro cammino.
Stella dei poveri,
fata madrina
avvolta
in delicata
carta, esci dal suolo,
eterna, intatta, pura,
come semenza d'astro,
e quando ti taglia
il coltello in cucina
sgorga l'unica lacrima
senza pena.
Ci hai fatto piangere senza affliggerci.

Tutto quel che esiste ho celebrato, cipolla,
ma per me tu sei
più bella di un uccello
dalle piume accecanti,
ai miei occhi sei
globo celeste, coppa di platino,
danza immobile
di anemone innevato
e vive la fragranza della terra
nella tua natura cristallina.

IO AMO MOLTO LE IMMAGINI DEL CIELO E ANCHE LE CIPOLLE CRUDE E COTTE IN TUTTI I MODI ED ANCHE SECCHE CHE COMPERO AL MERCATO E SGRANOCCHIO COME SOTTILI PATATINE AROMATICHE.
E' FANTASTICO COME LA CIPOLLA CAMBI DI AROMA E DI SAPORE MILLE VOLTE, COSI' CAMBIA NEL SUO INGROSSARE SOTTO TERRA, E I SUOI STRATI SUCCOSI SI ALLONTANANO DAL CENTRO, SI ASCIUGANO E DIVENTANO LA PIU BELLA CARTA DA REGALO TRASLUCIDA E FILIGRANATA , COL SUO FIOCCHETTO VERDE IN CIMA.
CIPOLLE BIANCHE, CIPOLLE ARANCIO, CIPOLLE VIOLA, CIPOLLOTTI E CIPOLLINI,
ASSIEME AI FRATELLI PORRI E SCALOGNI, ALL'ERBA CIPOLLINA CHE DEVE ESSERE UNA CUGINA E L'AGLIO CHE E' PURE UN PARENTE STRETTO, SONO LA GIOIA DELLA MIA CUCINA.
E NON INGRASSANO.

12 mag 2008

DIMAGRIRE

AMICA
D. un'amica telefona, si chiacchiera un poco, poi mi dice : - Anche E. si é comperato la moto!
Io: - No, ha l'auto -
D. - eppure me lo ha detto Andy, era tutto contento, la settimana scorsa che sono andati in toscana assieme. -
Io - Forse non sara' comperata, ma solo presa a noleggio, -
D. - No, no, l'ha comperata. Ma forse non dovevo dirtelo.
Io . - Ormai me lo hai detto.
D. - Non stare in pensiero, anche io stavo in pensiero una volta…..-
Porca miseria E. non risponde al telefonino, continuo a guardare se ci sono almeno messaggi.
D. é proprio fantastica mi fa di questi regali! Perdero' qualche chilo di sudori freddi finche' non riesco a parlare con E.

4 mag 2008

RICICLAGGIO

RICICLAGGIO
Una prozia di Rodolfo, che abitava a Milano, ma di nobile stirpe francese, se pur decaduta, viveva in casa dei nipoti, dove occupava una stanza arredata con antichi mobili: un letto con accanto un inginocchiatoio, un comò, una poltroncina ed un armadio capiente e sempre chiuso a chiave.
L'armadio conteneva tutti i suoi averi piu segreti, tante scatole di cartone di dimensioni diverse, tutte accuratamente legate ed etichettate.
Nessuno aveva mai potuto sapere il contenuto di quei segreti cosi' gelosamente protetti, finche' alla sua morte, dopo i giorni di doveroso lutto, si decise di riordinare la stanza e di vedere cosa ci fosse di importante da conservare e cosa gettare per far posto alla vita e nuove esigenze della famiglia.
Finalmente si aperse il vecchio grande armadio. Risulto' contenere pacchi di cartoline raggruppati per tipo di illustrazione: fiori, bambini, paesaggi, monumenti, quadri di artisti, personaggi storici, famiglia reale. C'erano legate con cura lettere di amiche della giovinezza, altri pacchi con il carteggio dei genitori prima fidanzati e poi giovani sposi. La maggior parte dell'armadio era piena di scatole da scarpe e si poterono leggere le etichette di carta ingiallita scritte con minuta scrittura obliqua ed elegante impreziosita da svolazzi.
Scatola 1 - gomitoli di lana - avanzi dei golf disfati e rifatti.
Scatola 2 - ritagli di stoffe di lana di abiti da uomo.
Scatola 3 - ritagli di stoffe di abiti femminili
Scatola 4 - cotone bianco pezzi di lenzuola e tovaglie
Scatola 5 - pizzi vecchi e parzialmente rovinati
Scatola 6 - bottoni di madreperla per biancheria
Scatola 7 - bottoni di legno da rivestire con passamanerie
Scatola 8 - broderie di perline e lustrini per incrostazioni su abiti eleganti
Scatola 9 - nastri di velluto e di raso in colori diversi
Scatola 10- passamanerie staccate da mantelle ed abiti da passeggio
Scatola 11- carta per avvolgere piccoli pacchetti
Scatola 12 - buste da lettere usate
Scatola 13 - fili da ricamo di cotone colorato
Scatola 14 - fili da ricamo di seta
Scatola 15 - fili molto aggrovigliati diversi
Scatola 16 - spagnoletti di filo da cucire
Scatola 17 - spaghi lunghi sottili
Scatola 18 - spaghi medi grossi
Scatola 19 - spaghi medi sottili
Scatola 20 - spaghi troppo corti che non possono servire piu a nulla .

Nessuno si aspettava di trovare dei tesori, perche' si sapeva bene che la vecchia zia era stata accolta in famiglia per la sua indigente condizione economica. Si conosceva pure la sua meticolosa attitudine alla parsimonia. Non si sarebbe pero' mai immaginato lo spirito autoironico di conservare anche spaghi troppo corti che per definizione della stessa persona non avrebbero potuto servire piu a niente.
Anche i miei armadi saranno aperti un giorno, e poiche' anche io conservo e penso che quasi tutto potrebbe un giorno essere utilizzato, fatico moltissimo a gettare in pattumiera checchessia, ma non essendo ordinata e catalogatrice, non riusciro' a strappare ai posteri quel tenero sorriso.
Ma voi riuscite a gettar via i nastrini e certe belle carte dei pacchetti di natale? Riuscite a gettare le conchiglie raccolte sulla spiaggia? E i ciotoli bellissimi dei fiumi e del mare di giorni di vacanza? E gli ossi e i legni levigati dal tempo? E le cartoline? E le foto? E i disegni? E i bigliettini dei bambini che vi amavano?